MOLTA ACQUA SOTTO I PONTI
( ..breve diario..)
Di nuovo in aereo in perenne viaggio
corrodo un’idea di spostamento, sto per
aria con tutto me stesso, all’arrembaggio
pensando a Celine mi fingo sublime.
Volo, grazie al cielo! Come non sentirsi
straniero fra terra e mare, come non volare
col pensiero, così lontano dal vero
spaventosamente sospeso sul filo.
Cambio paese, decentro lo sguardo e
invento una lingua, prossimo baluardo.
Approssimativa anche la posa, così che a
rilento scopro d’avere un accento.
Dopo il gelo e la neve ho visto
sciogliersi il cuore, non c’era il sole ma
era uguale, la stessa acqua che d’Estate
è mare è adesso una prova d’amore.
Guardo da un ponte all’altro neutralizzo
il mondo lo rendo immondo come irreale
salto da una sponda all’altra con troppi ricordi
gonfio di vuoti e svuotato da te!
Dopo la vita con Nathalie c’è un’altra vita.
Non serve il solito ripiego di tornare indietro
“rattrapper”…non serve sapere. Passo le ore
cambiando i piani, strategie prese in prestito.
Cammino e guardo le stelle parlando poco
sento gli altri sento che potrei finire e non sarei
morto forse non sarei niente. Non sento niente.
La voce è un play-back d’altri tempi e fuori sincrono.
Cambia il cielo e le nuvole, i volti nei miei occhi
le correnti e i riflessi, cambio i ricordi, tutti i ricordi del
mondo, le attese più belle, cambio pelle e gli amici di turno
e come le Pagliare di Tione sono pietra sotto al sole.
Dopo l’aereo ho perso tempo, gli anni più belli,
ho perso le ore a cercarti e poi ad aspettarti.
Ho perso il tuo naso, il tuo odore e la parte più rossa
del cuore. E senza battere ciglio ho perso te mio amore.
Col tempo prevedo il passato, anni dopo
perennemente aggiornato scherzo col fuoco ed infatti
mi brucio…molta acqua sotto i ponti, troppi riflessi
migliaia i gorghi, i giri di parole come giostre di fiere.
Potrei giocarmi la vita ai dadi se solo fossi un baro.
O se avessi il fiuto per gli affari, potrei farmi passare per sano
se non avessi come uno specchio mia sorella, come Alice nella
favola bella, nel mondo incantato, nell’animo umano.
Alba, giorno, tramonto, notte…
2011 / 2012